Sulla sommità del colle di Cassano è edificata la Chiesa di San Giuseppe. Il primo impianto della Chiesa risale all’XI secolo. È dotata di struttura campanaria e facciata dipinta in rosso. Una seconda fase costruttiva risale al ‘400 e ‘500, quando il corpo originario venne ampliato; l’edificazione del romitorio (luogo dove vivono gli eremiti e in cui si dedicano alla preghiera e alla penitenza) a metà ‘800, termina la costruzione della Chiesa. L’edificio è articolato in tre vani: presbiterio e navata dotati di impianto quadrangolare e volta a crociera, l’atrio di impianto trasversale e volta a botte. Nel lato nord della sala centrale si scorge la cappella di San Giuseppe, che da nome alla Chiesa, un tempo dedicata a San Vittore; il lato sud del presbiterio ospita la porta che conduce alla sacrestia; nel alto sud della navata si apre l’accesso al romitorio. Il presbiterio ospita numerosi affreschi: da est in senso orario si possono ammirare il Cristo Apocalittico con il Tetramorfo; i Santi Ambrogio e Agostino; l’Incoronazione della Vergine in gloria angelica; i Santi Gerolamo e Gregorio. Al centro, entro nimbo, compare San Vittore (affresco di Bernardino di Aga); la decorazione è completata da un motivo a grottesca nera su sfondo giallo. Al culmine dell’intradosso dell’arco di accesso è presente il NOMEN JESUS bernardiniano e da sinistra i busti dei profeti Daniele, Isaia, Davide, Geremia, Ezechiele, Michea. È possibile datare il ciclo pittorico al quarto decennio del ‘500. Nell’intradosso del’arco potete individuare la figura di San Felice che risale al attorno al quarto-quinto decennio del ‘500, mentre appartengono ad una fase successiva il Trono di Grazia e la Madonna di Loreto. A destra dell’arcone si individua la madonna orante con il manto sorretto da due Angeli. L’altare è dipinto a motivi geometrici e alle pareti del presbiterio sulla sinistra si osservano tre lunettoni che ospitano l’Adorazione del Bambino, la Crocefissione e i Santi, San Carlo Orante, affresco posteriore al 1610. Dell’altare maggiore si osservano il seicentesco ciborio ligneo costituito da struttura a colonnine tortili, figura del padre eterno, timpani laterali e cielino sommitale. La cappella di San Giuseppe è finemente decorata: sulla cimasa dell’altare è raffigurata la Sacra Famiglia, sulla volta da sinistra si trovano l’Adorazione del Bambino, la Trinità e la fuga in Egitto, dipinti dal gusto iconografico di matrice iberica settecentesca.
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