Il Centro Documentale ha come obiettivo la promozione culturale turistica delle Valli Varesine per concretizzare e rendere fruibile ai visitatori la rete culturale del territorio. Il Centro Documentale è dotato di sei sale espositive in cui si sviluppano le tematiche relative alla linea di difesa Frontiera Nord “Linea Cadorna”, alla Battaglia di San Martino, al contesto ambientale della Valcuvia e alle offerte storico-culturali che il territorio offre.
Le sale multimediali espositive sono dotate di strumentazioni audiovisive, di pannelli iconografici, di punti interattivi e di documenti ed oggetti pertinenti alle varie tematiche trattate. Le prime tre sale trattano la linea di difesa Frontiera Nord del territorio e la sua genesi, illustrando le caratteristiche delle opere di fortificazione e il loro sviluppo. La sala quattro tratta la cruenta battaglia partigiana del San Martino, una delle prime in campo della Resistenza Italiana, sottolinea lo sforzo e l’eroismo di uomini impegnati a liberare il Paese da invasori e fascisti. La sala cinque presenta in modo dettagliato la geologia e geomorfologia, la fauna la flora e gli aspetti naturalistici del territorio. Nella sala polifunzionale, adibita anche a sala conferenze, i visitatori potranno compiere un percorso d’approfondimento attraverso le varie possibilità che il territorio offre, negli aspetti museali, archeologici, monumentali e naturalistici.
Gli eredi del Colonnello Carlo Croce hanno fatto dono della vasta documentazione storica della famiglia; il Centro Documentale archivia inoltre il cospicuo fondo donato dallo storico Franco Giannantoni.
Il Centro Documentale Frontiera Nord “Linea Cadorna” è stato realizzato grazie ai contributi di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Comunità Montana della Valli del Verbano e del Comune di Cassano.
Il luogo che accoglie il Centro Documentale è stato donato al Comune di Cassano dalla famiglia Giani in memoria del partigiano Marco Giani.
Regolamento Museo CENTRO DOCUMENTALE
Il Centro Documentale è onorato di ospitare l'opera "Memoria sospesa" di Alberto Croce. Questa significativa donazione è parte integrante della nostra collezione da tempo, rappresentando un profondo omaggio alla memoria e alla storia, nonché una riflessione intensa sulla natura del sacrificio e della sofferenza umana.
Descrizione dell'Opera:
"Memoria sospesa" raffigura un cadavere parzialmente smembrato e semi mummificato, riaffiorato dalle zolle di terra che lo avevano ricoperto in fretta e furia. Il corpo è disteso in un inquieto riposo, evocando un pensiero trasformato in immagine, come un presagio. L'opera si ispira all'iconografia dell'Appeso dei tarocchi, emblematica e allusiva, ma anche reale e immanente, affermando con forza: "Io sono il Sacrificio. E il sacrificio non è retorica intessuta di inni e di allori, ma è strazio e dolore e paura... Io sono brutto. Ma brutto come un fiore d'inverno sbocciato per troppo amore. Perciò guarda oltre questa pelle rotta e le ossa e scoprirai che di me resterà un sospiro: una... memoria sospesa."
Significato e Ispirazione:
Quest'opera è profondamente radicata nell'esperienza personale di Alberto Croce, che da giovane entrò in contatto con la morte nei suoi aspetti più crudi e reali. "Memoria sospesa" simbolicamente rivive i ricordi familiari dell'artista e testimonia il sacrificio dei giovani eroi di San Martino. I loro corpi, restituiti dalla terra a guerra finita, furono composti a Canonica di Cuvio per il riconoscimento. Questi eventi, vissuti in prima persona, lasciarono un segno indelebile in Alberto Croce, influenzando profondamente la sua vocazione artistica e molte delle sue opere successive.
L'Artista:
Alberto Croce, con "Memoria sospesa", ci invita a riflettere sulla brutalità e la bellezza del sacrificio umano. La sua arte non è solo una rappresentazione visiva, ma una potente evocazione di emozioni e ricordi, un tributo alla memoria di coloro che hanno sofferto e una meditazione sul significato più profondo del sacrificio e della perdita.
L'opera "Memoria sospesa" è una testimonianza duratura e potente, che continua ad arricchire la collezione del Centro Documentale e a offrire ai visitatori un'esperienza di riflessione e comprensione della nostra storia comune. Vi invitiamo a scoprire questa straordinaria opera e a lasciarvi toccare dalla sua potenza espressiva e dal suo messaggio profondo.
Fabitech di Donzelli Fabio
Sviluppo siti web a Varese